Uomo politico australiano di origine inglese. Trasferitosi a Sydney nel 1839,
entrò a far parte del consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud.
Fondò il giornale radicale lealista "Empire", di cui fu direttore dal
1850 al 1858. Nel 1856 fu delegato a rappresentare la città di Sydney
presso l'assemblea legislativa del Nuova Galles del Sud. Nel 1866 divenne
ministro e, poco dopo, redasse e fece approvare la legge sull'istruzione
elementare. Più volte in carica come primo ministro, favorì il
liberismo con opportune misure di apertura doganale, varò diverse riforme
amministrative e fu autore di alcuni decreti contro l'immigrazione cinese in
Australia. Diede un contributo fondamentale allo sviluppo del movimento per
l'unificazione politica australiana: fu tra i promotori, tra l'altro, della
convenzione federale di Melbourne del 1890 e presidente di quella di Sydney del
1891 (Stoneleigh, Warwickshire 1815 - Sydney 1896).